Un nodo allo stomaco…

Avete sentito anche voi un nodo allo stomaco scoprendo che un vostro amico si è ammalato gravemente?

È come se il mondo perdesse un po' di colore e la gioia, che una volta riempiva il cuore, si dissolvesse in un'atmosfera carica di tristezza. Si sente una sorta di vuoto, un senso di smarrimento che ti fa domandare: "Perché proprio lui? Perché proprio ora?".

La tristezza che si prova nel vedere un amico ammalarsi è un sentimento che non può essere espresso a parole. È come se il cuore si spezzasse in mille pezzi. Quando, poi, sta per lasciarci e non e più in grado di comunicare o risponderci, e noi siamo lontani, il senso di impotenza è travolgente. Purtroppo non possiamo fare molto, ma c'è ancora un modo per essere presenti.

Anche se siamo separati fisicamente, possiamo ancora condividere il nostro amore e la nostra gratitudine: possiamo inviare pensieri di amore e di pace, immaginando di essere accanto a lui, stringendogli la mano e parlandogli con il cuore. Inoltre, possiamo cercare altri modi per onorare l'amico in modo significativo nonostante la distanza: possiamo tenere una candela accesa in suo onore, pregare o meditare per lui, o dedicargli un momento di silenzio e di riflessione.

È anche importante prenderci cura di noi stessi durante questo periodo emotivamente difficile. La tristezza e il dolore possono essere sopraffacenti, ma dobbiamo cercare sostegno nella comunità e nelle persone care. Condividere il nostro dolore e le nostre preoccupazioni con gli altri può aiutarci ad affrontare la situazione con più forza.

Infine, quando il momento arriva e il nostro amico lascia questa vita, possiamo farlo con il cuore pesante, ma con la consapevolezza che il nostro amore e il nostro sostegno lo accompagneranno per sempre. Anche se la distanza fisica può sembrare insormontabile, il legame con il nostro amico è eterno e indelebile. Pregheremo perchè possa trovare pace e serenità nel passaggio all'aldilà, sapendo che il nostro amore e il nostro affetto lo accompagneranno per sempre. Ovunque sia.

Di Maria Bernasconi