La mobilità determina il modo in cui lavoriamo e viviamo il nostro mondo
L’Internationale Automobil Austellung ha portato in scena la mobilità di oggi e domani, sia in centro città sia nei padiglioni della Fiera di Monaco di Baviera. Al centro dell’attenzione, ovviamente, la mobilità, che determina il modo in cui lavoriamo e viviamo il nostro mondo.
L'attenzione si è concentrata una volta di più sull'automobile rispetto alla prima edizione di due anni fa, ma si è parlato anche di micro-mobilità, servizi on-demand e trasporto pubblico. Da un sondaggio condotto in fiera dall'istituto di ricerca d'opinione Civey per conto del fornitore di energia Eon, emerge che per gli spostamenti regolari l'auto rimane il mezzo di trasporto preferito, seguita dalla bicicletta o dalla e-bike e dal trasporto pubblico. Sul futuro della mobilità si ritiene che aumenterà l'uso dei servizi a richiesta, come gli autobus a chiamata prenotabili tramite app. Le piste ciclabili saranno ampliate e più utilizzate.
Nel complesso, si prevede che l'offerta di mobilità del futuro diventerà più versatile e che i mezzi di trasporto saranno utilizzati più spesso su base condivisa e saranno più ecologici. Primattori alla IAA Mobility i grandi costruttori tedeschi di automobili, le industrie della ciclistica internazionale, della micro-mobilità e delle aziende tecnologiche, notevole il numero di start up. Monaco ha voluto mostrare le chiavi della mobilità futura nella combinazione di sostenibilità e digitalizzazione. Collegando l'ecosistema della mobilità e mostrando soluzioni che mettono l’essere umano al centro.
Oltre ai padiglioni espositivi della Fiera di Monaco, dove confluiva il pubblico più specializzato, i programmi dedicati all’industria ciclistica, giri di prova con nuove auto elettriche e conferenze-dibattito, hanno utilizzato ampi spazi nel centro della città, dove l'attenzione si concentrava sull'esperienza dei visitatori, anche con una pista per prove con biciclette. A Monaco presenziavano tutti i principali produttori tedeschi, da Audi a BMW, da Bosch a Ford, da Opel a VW, da Mercedes a Porsche, da Seat a Cupra. Il numero di espositori stranieri è aumentato dal 33 al 50% rispetto al 2021. Molte le aziende internazionali, come BYD, Renault, Tesla, Google, LG o Samsung.
Il numero di aziende rappresentate per la prima volta è stato il più alto di sempre. I Paesi con il maggior numero di espositori internazionali a Monaco: Cina, Stati Uniti, Austria, Corea del Sud e Francia; la percentuale di espositori provenienti dall'Asia è salita in particolare al 41%. Il numero di aziende cinesi è più che raddoppiato. Il World Cycling Forum (WCF) ha riunito esperti dell'industria ciclistica per discutere le opportunità del settore in un mercato in costante evoluzione.
Di Graziano Guerra
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