La stupidità della tassa sugli “extraprofitti” Cari lettori, la proposta tassa sugli “extraprofitti” delle banche, pur avendo un intento redistributivo, è fortemente distorsiva e indebolisce la credibilità del sistema finanziario italiano. Sarebbe stato molto meglio agire invece su trasparenza e concorrenza. La tassa annunciata inaspettatamente sull’incremento del margine d’interesse delle banche, ossia la differenza tra interessi attivi percepiti dalle banche sugli impieghi e gli interessi passivi pagati sulla raccolta ai depositanti pur avendo un, in teoria, condivisibile intento redistributivo, crea de facto numerose criticità. In economia il fenomeno di quelli che sono chiamati impropriamente “extraprofitti” è ben noto e si
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