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Alluvione in Emilia Romagna

Alluvione in Emilia Romagna: la colpa è dell'istrice. Si, avete capito bene. Il sindaco di Massa Lombarda ha attribuito agli istrici, che hano scavato dei tunnel negli argini dei fiumi, la responsabilità per l'alluvione che ha colpito il suo territorio.

Oltre alla tragedia anche la farsa! E se non è l'istrice, allora è il cambiamento climatico. Come a dire, non è colpa della poltica dissennata, che possiamo farci.

Non sanno più a chi attribuire la colpa dopo le evidenti inadeguatezze di chi gestisce il potere. E ora, non potendo colpevolizzare i cittadini, tocca pure al mondo animale. Ma se ventiquattr’ore di pioggia bastano a fare morti e dispersi, mi sembra più probabile che le cause siano altre.

La verità è che la colpa è delle devastanti politiche urbanistiche degli ultimi quarant'anni. Una politica portata avanti per decenni da una classe dirigente perdutamente innamorata di asfalto e cemento. La Regione, sconvolta in questi giorni, è la prima in Italia per cementificazione in aree alluvionali che, i signori politici, ignorano fino ad ogni disastro. 

Un esperto spiegava giorni fa che l'Emilia Romana è terra di grandi bonifiche, dunque, oltre ai tanti fiumi e torrenti che scendono dalle Alpi e dall'Appennino, ha migliaia e migliaia di chilometri di canali di scolo e di irrigazione. Ha uno degli assetti idrogeologici più artificiali e ingegnerizzati del mondo.

Dunque, il territorio è fragile e dovrebbe essere pochissimo cementificato. Tutti sappiamo perfettamente che sull'asfalto l'acqua non si infiltra e scorre veloce provocando danni e, purtroppo, vittime. È emergenza, ancora una volta! L'emergenza che serve a non affrontare le cause dei problemi, nè ora, nè in seguito.

A pericolo non più immediato si dimenticherà tutto e si passerà ad altro... fino al prossimo disastro. Chi ne paga le spese sono i cittadini che, impotenti, di volta in volta si rimboccano le maniche per rimediare agli enormi danni subiti. E chissà quando riceveranno quegli aiuti promessi.    

Di Maria Bernasconi 

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