Care lettrici e cari lettori, era immensa nel suo interagire con la settima arte. Era una regista di uno spessore unico nel mondo del cinema. Era una donna con tantissimi attributi. Aveva la grazia di pari passo con uno spudorato coraggio nell’affrontare e comunicare tematiche sociali. Era quella donna che nella sua illimitata veduta del mondo, restava semplice. Era quella donna che lavorava duramente e sodo per realizzare un’idea, ma allo stesso tempo, le sue idee erano una ventata di buonumore e di positività. Aveva un nome lunghissimo: Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spañol von Braueich. In arte: Lina
Questo contenuto è riservato ai soli abbonati.
Manteniamo viva la stampa italiana all'estero che ha un ruolo fondamentale per la promozione della lingua italiana. Lavoriamo ogni giorno per voi.
Puoi abbonarti cliccando QUI.
Manteniamo viva la stampa italiana all'estero che ha un ruolo fondamentale per la promozione della lingua italiana. Lavoriamo ogni giorno per voi.
Puoi abbonarti cliccando QUI.
Altri articoli
Importante incontro a Berna
Cultura e nuovi trend del 2024
Visita a Zurigo dell’Ambasciatore d’Italia Cornado