In questo prolungato spaventoso periodo di pandemia di un'infelice 2020, per chi ama o ha interesse per l'arte figurativa, trovare una galleria aperta era del tutto precluso, salvo le gallerie che hanno messo online le opere dei loro artisti online. Le gallerie tecnologicamente strutturate hanno così continuato a “esporre”. Perciò era indispensabile avere sottomano un computer, tanto che quest'ultimo è l'aggeggio o ancora la chiave ideale per fruire in tutta tranquillità le mostre di tanti musei e gallerie. Questo incarognito virus, ed era da aspettarselo, mi ha portato a delle riflessioni e cioè queste: seguendo quotidianamente i programmi della RAI
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