Care lettrici e cari lettori, Ammettiamolo: la realtà e la sua rappresentazione, è un tema fondamentale. Non solo per la Storia dell’Arte. Prendiamo il teatro. Prendiamo il cinema. Fermiamoci poi sulla figura dell’attore. Chiediamoci: nel ridare su un set cinematografico, o sul palcoscenico di un qualsiasi teatro un personaggio, l’attore interpreta un ruolo, o ripropone con un personaggio in cui sicuramente si cala con bravura, la realtà di crimini di mafia, di camorra, per un bisogno quasi psicoterapeutico collettivo? Quanto di quello che dice e di come lo dice ridà la realtà e la verità dell’accaduto? Quando, inoltre, queste trasposizioni
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