Sempre più spesso i giornalisti usano parole straniere anche senza necessità e senza spiegarle. Forse convinti che tutti le conoscano Lockdown, smart working, stalking, welfare, mobbing, promoter, buyer, flash mob... A leggere i quotidiani o ascoltando la televisione a volte vien da chiedersi: non è un’insensatezza, questa, forse dettata da scarsa conoscenza della storia e della nostra cultura nazionale? Le vicende della Penisola raccontano di invasioni e sovranità di molti popoli: greci, tedeschi, spagnoli, francesi, austriaci. Mai di inglesi, presenti solo durante qualche conflitto. Non a caso ne è conseguito che, nei dialetti di alcune città, province e regioni, ci
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