CONDANNATI ALLA DETENZIONE DAL COVID19 Ormai anche in Svizzera da settimane, a causa del coronavirus, siamo stati costretti a cambiare radicalmente la nostra vita quotidiana in un clima di paura (terrore?) che le nostre generazioni - post seconda guerra mondiale - non avevano mai conosciuto, per fortuna! In un certo senso siamo stati un po’ tutti, chi più (in Ticino) e chi meno (Svizzera tedescofona), condannati dal coronavirus ad una detenzione in libertà vigilata in cui la maggiore occupazione è stata quella di seguire sui media la contabilità quotidiana dei sintomatici da coronavirus, degli asintomatici, dei ricoveri e delle dimissioni
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